Fonte: "Alcohol and Medication Interactions" di Ron Weathermon, Pharm.D., and David W. Crabb, M.D., Alcohol Research & Health, Vol. 23, No. 1, 1999
Molti farmaci possono interagire con l'alcol, alterando il metabolismo e gli effetti dell'alcol e/o farmaci. Esistono principalmente due tipi di interazione tra farmaci e medicine:
Molti farmaci possono interagire con l'alcol, alterando il metabolismo e gli effetti dell'alcol e/o farmaci. Esistono principalmente due tipi di interazione tra farmaci e medicine:
- Interazione farmacocinetica: l'alcol interferisce con il metabolismo del farmaco;
- Interazione farmacodinamica: l'alcol aumenta l'effetto del farmaco, soprattutto a carico del sistema nervoso.
La prima accade generalmente nel fegato dove sia l'alcol che i farmaci vengono metabolizzati da diversi enzimi. Una lista di alcuni farmaci che interagiscono maggiormente con l'alcol sono gli antibiotici, gli antidepressivi, gli antistaminici, i barbiturici e le benzodiazepine, così come i tranquillanti e rilassanti muscolari e gli agenti anti-infiammatori.
Cominciamo dapprincipio.
COME VIENE ASSORBITO L'ALCOL?
Quando l'alcol viene ingerito, una minima quantità viene immediatamente metabolizzato e la parte rimanente viene assorbito dal sangue che irrora lo stomaco. Da qui in poi ci sono due vie entrambe possibili per il successivo metabolismo:
- dallo stomaco l'alcol entra nel sangue e poi al fegato dove viene metabolizzato;
- oppure passa nell'intestino tenue, quindi nel sangue e arriva a tutti i tessuti del corpo tramite i vasi sanguigni.
Nell'immagine sopra possiamo vedere nel pannello A il metabolismo dell'alcol nell'apparato digerente, mentre nel pannello B possiamo vedere la differenza tra il BAL (blood alcohol level) per assunzione orale o per iniezione. Nel pannello B si vede che dopo 1 ora si raggiunge la quantità massima di alcol nel sangue, ma l'assunzione orale permette di avere un BAL più basso rispetto all'iniezione. Perché?! Perché l'alcol ingerito passa per lo stomaco, il fegato e solo dopo nel sangue: attraverso quindi un "first-pass metabolism", ovvero un primo ciclo di metabolismo, prima di essere trasportato ovunque nel corpo. Se invece l'alcol viene direttamente iniettato ha il problema di essere trasportato in tutti i tessuti prima di essere metabolizzato dal fegato; inoltre in questo modo (cioè l'iniezione) si salta il metabolismo da parte dello stomaco.
Quindi ricapitoliamo: l'alcol ingerito raggiunge lo stomaco dove viene metabolizzato dall'enzima alcol deidrogenasi (ADH); l'alcol rimanente entra nell'intestino ma la maggior parte arriva nel sangue e quindi al fegato. Qui ADH e il citocromo 450 cooperano per metabolizzare l'alcol rimasto. Infine, la parte non ancora decomposta entra definitivamente in circolo e arriva in tutti i tessuti del corpo. L'alcol non si scioglie nei tessuti grassi e la proporzione di acqua e grasso nel corpo differisce in base al sesso e all'età, ma in linea di massima il maschio adulto ha una percentuale di grasso minore e di acqua maggiore rispetto alla donna adulta. Questo significa che l'alcol viene più facilmente diluito nel corpo maschile, mentre in quello femminile si accumula e l'alcol si accumula: le donne raggiungono un BAL più alto rispetto agli uomini, cioè l'alcol viene demolito più lentamente.
Ora sappiamo come viene metabolizzato l'alcol, ma in cosa viene trasformato?
METABOLISMO DELL'ALCOL
L'alcol arriva al fegato dunque, e qui è metabolizzato da ADH e cy450 in acetaldeide: questa molecola è alquanto nociva per il nostro organismo. Quando l'ADH trasforma l'alcol in acetaldeide il NAD+ viene ridotto a NADH che inibisce l'ossidazione dei grassi e la produzione di energia a livello cellulare.
L'acetaldeide viene poi metabolizzata grazie agli enzimi ALDH (ALDH1 e ALDH2) che la trasformano nell'innocuo acetato. La razza asiatica ha geneticamente il 40% di probabilità di avere i geni responsabili per la sintesi degli enzimi ALDH inattivi, quindi l'alcol ha effetti tremendi su queste persone: l'acetaldeide non viene metabolizzata e si accumula causando nausea, diarrea, arrossamenti. A lungo andare ci possono essere anche conseguenze fatali.
INTERAZIONE FARMACO-ALCOL
In assenza di alcol, l'attività di cyP450 è bassa e può dedicarsi al metabolismo del farmaco e i metaboliti (ossia gli "scarti") del farmaco sono escreti. Dopo un consumo moderato di alcol, cyP450 lavora per decomporre l'alcol oltre al farmaco, il cui metabolismo è inevitabilmente rallentato e analogamente l'escrezione dei metabolismi. Nel frattempo, farmaco e alcol possono dare origine a interazione farmacodinamica sul sistema nervoso centrale.
Negli alcolisti cronici sobri, il cyP450 è sempre in funzione e quindi il metabolismo dei farmaci è veloce e l'eliminazione dei metaboliti è velocissima; questo comporta un basso livello di farmaci nel corpo, ecco perché serve più principio attivo per raggiungere la stessa efficacia. Se un alcolista beve, il cyP450 è attivo ma questo non vede nemmeno lontanamente il farmaco e quindi i metaboliti non vengono espulsi con conseguenze deleterie verso il suo organismo.
L'aspirina così come diversi farmaci inibiscono l'attività dell'ADH e l'alcol quindi entra in circolo direttamente aumentando il BAL; i farmaci che accelerano il riversamento di succhi gastrici nell'intestino vanno a influire negativamente sul "first-pass metabolism".
Dunque sì, farmaci e alcol non vanno d'accordo perché, volendo riassumere in maniera semplicistica, enzimi che metabolizzano farmaci e alcol sono gli stessi e se sono impegnati per l'uno, non possono essere impegnati per l'altro. Infine, alcuni farmaci (barbiturici, sedativi e rilassanti muscolari) si combinano con l'alcol a dare effetti disastrosi per fegato e sistema nervoso centrale. Quindi, pensateci bene prima di prendere farmaci prima o dopo aver bevuto troppo: occhio all'aspirina, ai farmaci per trattare ulcere e bruciori di stomaco. Anche alcuni farmaci che riducono la flora intestinale sembrerebbero aumentare il BAL, perché si ritiene che tali batteri metabolizzino in parte l'alcol.
A volte, è difficile trovare farmaci che non interagiscono con l'alcol. Nel trattamento della disfunzione erettile la scelta migliore è Cialis (un principio attivo tadalafil) che è dovuto alla sua tollerabilità con l'alcool usato dai pazienti a cui piace bere alcolici prima dell'attività sessuale. Le proprietà farmacocinetiche del tadalafil non sono alterate dall'alcol, ma ciò non implica che si consiglia di bere alcolici prima di utilizzare questo farmaco.
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