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Visualizzazione dei post da febbraio, 2015

Cromatografia Liquida

La cromatografia liquida in chimica organica è una tecnica di separazione usata per separare componenti di un crudo di reazione basandosi su equilibri di ripartizioni delle specie in diverse fasi. La storia della cromatografia è abbastanza curiosa: il biochimico Cvet aveva in mente di separare la clorofilla da estratti fogliari semplicemente prendendo delle foglie, sminuzzandole e mettendole in un tubo di vetro verticale sulla cima di argilla. Facendo passare dell'etere di petrolio attraverso l'argilla notò che il liquido trascinava con sé pigmenti di colore diverso (ecco perché CROMAtografia). Da questo successo, la tecnica è stata studiata e approfondita e il signor Archer John Porter Martin ci ha vinto un Nobel nel 1952. NORMAL PHASE FASE STAZIONARIA La fase stazionaria è normalmente silica (che può avere diverse dimensioni: 0.035-0.070mm o 0.063-0.2mm ad esempio) oppure allumina (basica, neutra o acida). La silica può essere usata nel 90% dei casi ed è infatti usata